
Dalla relazione del comitato
tecnico scientifico sulla Garisenda “non parrebbero emergere
indicazioni precise rispetto alle modalità con le quali
intervenire sia dal punto di vista del consolidamento
strutturale che del restauro”. È quanto si legge in una nota
diffusa dal comune di Bologna, dopo che il sindaco Matteo Lepore
ha ricevuto il documento che come ha detto in mattinata, “sarà
sicuramente divulgato” perché “è un atto pubblico”, ma che per
il momento il Comune preferisce non diffondere perché necessita
di essere studiato “approfonditamente assieme ai tecnici nei
prossimi giorni”.
“Nella sostanza, a una prima lettura, si tratta di una lunga
cronistoria delle attività svolte dal comitato in questi anni –
prosegue la nota – e vengono confermati gli elementi emersi
nelle scorse settimane rispetto ai quali il Comune si è già
attivato predisponendo il Piano di Protezione civile e
stanziando 4,7 milioni di euro per la realizzazione della
struttura per la messa in sicurezza dell’area in attesa della
realizzazione della struttura di contenimento”.
“Nei prossimi giorni si insedierà il Comitato per il Restauro
della Garisenda coordinato dall’architetto Raffaela Bruni”,
aggiunge la nota. “Il sindaco ringrazia il comitato tecnico per
il lavoro svolto. Il sindaco aggiornerà il Consiglio comunale e
la cittadinanza nel consiglio già previsto per il 20 novembre”,
conclude il testo.
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