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Dl rave: in migliaia a Bologna a corteo ‘Street rave parade’

(ANSA) – BOLOGNA, 17 DIC – E’ comparsa anche una scritta rivolta a Susanna Schlein su un muro di Bologna lungo le strade attraversate dalla ‘Smash Repression’, la parata organizzata da vari gruppi antagonisti contro il decreto anti-rave del Governo. Come impresso in una fotografia pubblicata sul sito di ‘Repubblica Bologna’ su una parete di grata metallica bianca è stato scritto in vernice rossa ‘Susy Schlein impara a parcheggiare’ affiancata da una A cerchiata, storico simbolo dell’anarchia. A lato, in nero, la scritta ‘Ergastolo ostativo=tortura’. Nelle scorse settimane, a Susanna Schlein, consigliera dell’ambasciata italiana a Atene e sorella di Elly Schlein, parlamentare e candidata alla segreteria del Pd, è stata bruciata l’auto in un attacco incendiario rivendicato dagli anarchici greci. La manifestazione bolognese era partita dopo le 16 per protestare contro il decreto anti-rave varato dal Governo ma anche, secondo quanto scrivono gli stessi promotori dell’evento, ‘contro un decreto che rende ancora più difficile la concessione dei benefici penitenziari per quei reclusi che non collaborano con la giustizia, contro l’ergastolo ostativo, contro il 41-bis, il carcere e la società che lo produce’.

   Il titolo svcelto per la parata, che oltre a Bologna si è svolta a Napoli, Firenze e Torino, è stato ‘Smash Repression’. Dopo il concentramento intorno alle 14 nel parco di Villa Angeletti, il corteo musicale è partito per attraversare mezza città: da via Carracci a via Matteotti e Indipendenza, poi le vie Marconi, Lame, Saffi, Zanardi fino a tornare in zona Navile per concludersi in piazza dell’Unità. Il lungo ‘serpentone’ che ha convolti diverse migliaia di persone ha raggiunto nel tardo pomeriggio il centro cittadino, vigilato da un imponente spiegamento di forze di polizia. Non si sono registrati incidenti e tafferugli ma non sono mancati i momenti di caos alla circolazione, in particolare quando il corteo ha invaso i viali di circonvallazione nei pressi della stazione e poi di nuovo quando ha attraversato Piazza dei Martiri. ‘Fuoco alle galere’ e ‘Decriminalize sex work’ tra gli slogan scritti su cartelli e striscioni esibiti dai manifestanti, alcuni con addosso cappellini natalizi.

   E sul corteo si è espresso, con toni critici, il consigliere comunale di Fratelli d’Italia, Francesco Sassone secondo cui  “ancora una volta Bologna è ostaggio degli antagonisti e dei centri sociali che riescono a metterla sotto scacco senza che il Comune faccia sentire la sua voce. Oggi è la volta della Street Rave Parade che paralizza la città e reca danno ai cittadini e ai commercianti nell’ultimo sabato prima di Natale. La manifestazione che in realtà è solo una scusa adottata per sballarsi e sparare musica a tutto volume per le vie del centro cittadino – osserva in una nota – sostiene di essere una protesta per il decreto Anti Rave, ma in realtà dimostra, se ancora ce ne fosse bisogno, come queste iniziative arrechino danno e disagio a tutta la comunità e dunque come sia necessario, anche da un punto di vista normativo, metterle al bando senza se e senza ma”.

Fonte Ansa.it

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