
(ANSA) – BOLOGNA, 06 LUG – Deve scontare una condanna
definitiva di due anni e mezzo di carcere, per truffa,
sostituzione di persona e ricettazione di opere d’arte. Quando i
carabinieri sono andati a notificare il provvedimento e portare
in carcere un 68enne di origine casertana che vive a San Lazzaro
di Savena (Bologna), in casa hanno trovato un falso Monet che
gli è costato una ulteriore denuncia per contraffazione e
ricettazione. L’uomo è ritenuto un truffatore ‘seriale’ e stava
già scontando una misura di detenzione ai domiciliari per altre
vicende.
I reati per i quali ha ricevuto la condanna a due anni e sei
mesi riguardano due fatti avvenuti nel 2009 e nel 2018: nel
primo, truffò un sacerdote di Trieste spacciandosi per un medico
e ‘spillandogli’ 10.000 euro con l’espediente di una eredità
inesistente, nell’altro aveva venduto nel Veronese diversi
quadri contraffatti, tra cui un altro Monet e un Picasso,
all’epoca sequestrati. Anche il dipinto che aveva in casa,
raffigurante ‘covoni di fieno’ e con la firma falsa del pittore
francese, è stato sequestrato. (ANSA).
Fonte Ansa.it