
Sono trascorsi 50 anni dalla morte del brigadiere dei carabinieri Armando Sepe, caduto in servizio il 17 gennaio 1973 mentre cercava di arrestare un cittadino di Copparo (Ferrara) che aveva assassinato il figlio e tentato di uccidere la moglie. Questa mattina proprio a Copparo, nella chiesa dei Santi Pietro e Paolo, si è celebrata una funzione religiosa per commemorare il sottufficiale, insignito della Medaglia d’Argento al Valor Civile alla Memoria.
L’assassino, poi fuggito, aveva saturato la casa di gas causando l’esplosione della villetta all’arrivo del militare, che morì sotto le macerie. Alla cerimonia erano presenti, tra gli altri, il viceprefetto di Ferrara Maria Claudia Ricciardi, i rappresentanti delle Forze di polizia e delle Forze armate della provincia, il vicecomandante della Legione Carabinieri ‘Emilia Romagna’, colonnello Fabio Coppolino, il colonnello Alessandro Di Stefano, comandante provinciale carabinieri di Ferrara, il sindaco di Copparo Fabrizio Pagnoni. Dopo la messa i partecipanti hanno formato un corteo che ha deposto una corona di alloro al monumento ai caduti in piazza Libertà. (ANSA).
Fonte Ansa.it