
“La politica deve ritrovare rispetto
reciproco, tra avversari, mai nemici, anche quando il dibattito
è comprensibilmente aspro”: lo ha detto all’ANSA Stefano
Bonaccini a margine del suo intervento alla festa dell’Unità in
corso a Terni dopo le minacce alla presidente del Consiglio
Giorgia Meloni. “Guai a trascendere in minacce verbali o peggio
ancora fisiche perché questo non fa bene alla qualità del
dibattito democratico” ha aggiunto.
“Credo che tra le tante ragioni per le quali molta gente
rimane a casa quando si vota – ha sostenuto il presidente del Pd
– ci sia anche il fatto che molti non sopportano più il teatrino
della politica nel quale ci si urla addosso tra avversari dalla
mattina alla sera. Guai quindi se non ci fosse solidarietà
reciprocamente ogni volta che qualche esponente politico o di
governo o amministratore che sia viene minacciato. Perché questo
nulla ha a che fare con le opinioni e le idee che vanno
combattute quando non si condividono ma rispettate perché questo
rafforza la democrazia”.
Soffermandosi su quanto successo a Terni dove il sindaco
Stefano Bandecchi si è scagliato contro un consigliere di FdI,
Bonaccini ha parlato di “episodi che vanno stigmatizzati”.
“Speriamo – ha aggiunto – che siano una prima e ultima volta
perché quelle immagini fanno male alla qualità del dibattito”.
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Fonte Ansa.it