
(ANSA) – NAPOLI, 19 DIC – La Venere Callipigia è la Regina,
l’Ercole Farnese si svela il Re, la Testa Carafa fa la parte del
Cavallo, una statuetta di elefante da guerra rappresenta la
Torre, l’elmo di un Gladiatore connota l’Alfiere e un busto di
divinità fluviale si associa al Pedone: al MANN si gioca, con
esperti e campioni, il 21 dicembre (ore 16, sala Farnese) per la
presentazione degli scacchi dedicati alle opere iconiche del
museo realizzati con sofisticate tecnologie digitali.
“Dall’affascinante storia degli antichi scacchi di Venafro al
3D, ecco come un progetto scientifico e culturale si trasforma
in merchandising di eccellenza, la strada che il MANN ha
intrapreso per la valorizzazione del suo patrimonio. Gli scacchi
del Museo non sono solo uno splendido oggetto, ambasciatore nel
mondo delle nostre opere iconiche. Con le associazione
scacchistiche vogliamo programmare eventi a tema” racconta il
Direttore del MANN, Paolo Giulierini. Ispirazione all’iniziativa
è stata la storia degli “Scacchi di Venafro”, 18 pezzi in osso
di cervo, uno dei più antichi esempi di questo gioco in Europa,
che erano conservati al Mann ai tempi di Amedeo Maiuri e oggi
sono al Museo di Venafro. Ritenuti di epoca romana, furono in
seguito attribuiti al tipo “islamico” (X-XI secolo). Gli scacchi
sono realizzati in due diversi formati. “La partnership tra il
museo e l’azienda 3DnA, iniziata alcuni anni fa, trova un suo
ulteriore momento di sviluppo con un progetto assolutamente
inedito” sottollinea l’ideastore Ludovico Solima (Università
della Campania Vanvitelli) “Per la 3DnA è motivo di orgoglio
aver potuto contribuire, attraverso la realizzazione del set di
Scacchi alla promozione, conservazione digitale e divulgazione
di questi capolavori” dice Alessandro Manzo,Dg. Alla
presentazione Angelo Martorelli (consigliere federale-
Federazione scacchistica italiana), Salvatore Isoldo (presidente
comitato regionale), Francesco Roviello (presidente società
scacchistica di Napoli) e Mariagrazia de Rosa (campionessa
italiana) giocheranno con il pubblico. (ANSA).
Fonte Ansa.it