
(ANSA) – SORRENTO, 28 LUG – “SorrentoGnocchiDay” sposa e
promuove, in sinergia con Penisolaverde, il concetto di food
upcycling: il riutilizzo creativo dei cosiddetti scarti
alimentari, con lo scopo di stimolare un’attenzione curiosa
rivolta agli ingredienti “minori”, ingiustamente destinati
all’oblio, e capace di regalare una nuova veste, invitante e
appetitosa, ad alimenti che, altrimenti, finirebbero tra i
rifiuti.
A questo scopo, gli organizzatori di “SorrentoGnocchiDay”, la
manifestazione gastronomica che si svolgerà nella città del
Tasso dal 7 al 10 ottobre, hanno pensato di patrocinare un
contest: il “SorrentoGnocchiN0W” (SorrentoGnocchiN0Waste),
destinato ai consumatori più virtuosi e creativi, capaci di
proporre una ricetta originale realizzata sia con ingredienti “meno nobili” e legati alle tradizioni contadine della Penisola
Sorrentina sia con i cosiddetti “avanzi di cucina”.
Lo spreco alimentare ha un impatto impressionante nelle nostre
vite: circa il 40% del cibo che produciamo rimane inutilizzato e
con esso, inevitabilmente, vanno perdute le risorse naturali ed
economiche associate alla sua produzione. Un quantitativo di
cibo che sarebbe sufficiente a sfamare 3,5 miliardi di persone
in più ogni anno, in un mondo dove si rileva che oltre 2
miliardi di persone non abbiano accesso regolare a cibo sano e
nutriente e 690 milioni soffrano la fame.
Si tratta di un fenomeno macroscopico e, se è vero che esistono
sempre più aziende impegnate nella reimmissione degli scarti
all’interno della catena produttiva, come le startup capaci di
produrre chips dalla pelle di salmone, proteine vegetali dagli
scarti della lavorazione della birra oppure impegnate
nell’upcycling dei semi di avocado, che permette di
riqualificare una parte del frutto normalmente cestinata,
consentendo l’accesso al potenziale nutritivo del seme, che
contiene il 70% del quantitativo complessivo di antiossidanti, è
altrettanto vero che è sempre opportuno e necessario
sensibilizzare il maggior numero di persone sul tema del
riciclo.
Ricette e foto delle pietanze elaborate potranno essere inviate
all’indirizzo info@dfcomunicazione.it
Gli chef Vincenzo Guarino e Peppe Aversa, assieme a Luigi Cuomo,
direttore generale di Penisolaverde Spa, e a Valeria Paladino,
assessore all’ambiente del Comune di Sorrento, visioneranno e
valuteranno le proposte, tenendo conto di: coerenza con il tema
del contest, creatività, riciclo più innovativo ed esecuzione
della ricetta. (ANSA).
Fonte Ansa.it