
(ANSA) – SCALEA, 29 LUG – Il sindaco di Scalea, Giacomo
Perrotta, ha reso noto di avere scritto a varie autorità, tra
cui la presidenza del Consiglio dei ministri e la presidenza
della Regione Calabria, chiedendo che “vengano attuati
interventi urgenti per risolvere l’emergenza rifiuti, anche con
l’eventuale impiego dell’Esercito”.
“Manifesto grande preoccupazione – scrive il sindaco Perrotta
– per l’emergenza rifiuti che stiamo vivendo in questi giorni
nell’intera Calabria, ma come primo cittadino di Scalea
manifesto timori, in primis, per il Comune che rappresento.
Preoccupazione sia per le incidenze di natura sanitaria, ma
anche rispetto a quelle economico/finanziarie che si prospettano
laddove la risoluzione dell’emergenza si dovesse tradurre nel
conferimento dei rifiuti addirittura in Grecia o in Svezia, con
esorbitanti aumenti del costo di conferimento per tonnellata. La
situazione é aggravata dal fatto che Scalea, da qui a qualche
giorno registrerà un incremento notevole di presenze passando
dagli 11 mila residenti ad oltre 250.000 presenze a causa
dell’arrivo dei turisti per la stagione estiva.
Allo stato ci sono circa 250 tonnellate di rifiuti riversate per
le strade cittadine”.
“Per questi motivi – afferma ancora il primo cittadino di
Scalea – chiedo un intervento risolutivo da parte delle
autorità competenti per risolvere l’emergenza rifiuti nel più
breve tempo possibile al fine di scongiurare problemi di natura
sanitaria che andrebbero ad acuire la già situazione di pandemia
ben nota a tutti.
In particolare, mi rivolgo al Governo nazionale ed alla Regione
Calabria affinché mettano in atto tutte le azioni necessarie ed
urgenti per trovare una soluzione a questa grave situazione”.
(ANSA).
Fonte Ansa.it