
(ANSA) – CATANZARO, 03 MAR – Leonardo Sacco, l’ex governatore
della Misericordia di Isola Capo Rizzuto che gestiva il centro
per richiedenti asilo di Sant’Anna, arrestato e poi condannato
nell’ambito dell’inchiesta della Dda di Catanzaro denominata
Jonny sulle ingerenze della ‘ndrangheta nella struttura per
migranti, è tornato in libertà. La ha deciso la corte d’appello
di Catanzaro nel nuovo processo di secondo grado disposto da una
recente sentenza della Corte di Cassazione che ha annullato
senza rinvio la condanna per le malversazioni di cui era
accusato Sacco e con rinvio per la condanna relativa al ruolo di
organizzatore dell’associazione mafiosa contestata, oltre alle
le aggravanti di cui rispondeva e a una truffa.
La Corte d’Appello di Catanzaro ha ritenuto insussistenti le
esigenze cautelari che fino a oggi hanno determinato la sua
detenzione al regime carcerario del 41 bis. Sacco era detenuto
dal maggio del 2017 quando scattò l’operazione Jonny che portò
in carcere decine di affiliati alle cosche di Isola Capo Rizzuto
oltre al parroco di Isola don Edoardo Scordio. (ANSA).
Fonte Ansa.it