
Una coordinatrice provinciale
lucana del M5s, Alessia Araneo, ha denunciato di aver ricevuto
sui social “gli insulti più volgari, attaccando non le mie
parole ma la mia persona”, dopo aver pubblicato un video per
promuovere la raccolta firme a sostegno del salario minimo.
Araneo ha parlato di un “attacco squadrista” portato avanti
da “ordine di opinionisti da tastiera”, al punto da aver deciso
di “bloccare i commenti”. Alcuni dei commenti, infatti, erano
riferiti alla sua acconciatura, altri al M5s in generale e alla
sua politica, altri ancora contenenti solo volgari insulti. “Non
consento a nessuno – ha detto Araneo – di giudicare il mio
aspetto fisico, la mia acconciatura e tutto quanti pertiene al
mio corpo e alla dimensione privata della mia vita”. Bloccando i
commenti, Araneo ha detto di aver “preferito fermare l’emorragia
di veleno e invitare tutti alla fatica dell’argomentazione,
piuttosto che alla facilità dell’insulto”.
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Fonte Ansa.it