
Il “River Film Festival di Padova”
si muove in trasferta, per la prima volta nei suoi 17 anni di
vita, verso la Basilicata, dal 3 al 6 agosto a Castelgrande e
Pescopagano (Potenza), per quattro giorni di cinema, incontri ed
eventi.
Il programma è stato presentato stamani ai giornalisti, a
Potenza, dal direttore artistico, Emilio Della Chiesa, e dai due
sindaci, Francesco Cianci e Giovanni Carnevale: “La sponda
meridionale del festival, sarà il ‘River South Bank’ che
rappresenta – è stato detto ai giornalisti – lo stimolo per una
rinascita culturale dei due paesi che stanno scomparendo a causa
di un graduale calo demografico”.
Il programma, che si svolgerà nelle location della Villa
Comunale, del Piazzale delle suore e della Fondazione Orlando a
Pescopagano, e nell’Osservatorio astronomico per la ricerca e la
mappatura dei detriti spaziali di Castelgrande, prevede
proiezione di film, documentari, cortometraggi, animazioni ed
esperienze in realtà virtuale, oltre a una serie di incontri di
divulgazione scientifica ed eventi di socialità dove saranno
valorizzati i prodotti enogastronomici del territorio. Le due
sessioni del festival “trasferite” in Basilicata hanno come tema
dominante i cambiamenti climatici e i diritti umani e perseguono
l’obiettivo di promuovere la cultura ambientale e sociale
attraverso il cinema. Un evento speciale sarà l’omaggio al
regista Luigi Di Gianni (1926-2019), uno dei maggiori
documentaristi italiani, il cui padre era originario di
Pescopagano.
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Fonte Ansa.it