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Università: polemiche a stop Dad, Univaq ‘Solo emergenze’

(ANSA) – L’AQUILA, 09 SET – “Riguardo la scelta del nostro
ateneo di non proseguire con la Dad (didattica a distanza), tale
decisione è assolutamente in linea con quella presa, a livello
nazionale, dalla grande maggioranza degli atenei italiani,
piccoli, medi e grandi, che ha optato per la ripresa al 100%
della didattica in presenza recependo, in tal senso, le
indicazioni e le direttive ministeriali”, così risponde in una
nota il rettore dell’Università dell’Aquila, Edoardo Alesse,
alla lettera di una studentessa, neomamma, pubblicata sulla
stampa locale. Nella lettera la studentessa stigmatizza la
decisione di UnivAQ di non aver voluto prorogare la didattica a
distanza (DAD) per il nuovo anno accademico. “Durante la
pandemia, quando siamo stati costretti, dalle condizioni
sanitarie e epidemiologiche, a ricorrere forzatamente alla DAD,
abbiamo sempre ribadito, del resto, che, per noi, quella in
presenza rappresentava una forma di didattica irrinunciabile e
insostituibile, perché più efficace e motivante per i nostri
studenti e le nostre studentesse. L’università deve tornare ad
essere il luogo meraviglioso che conoscevamo prima della
pandemia, un luogo dove si apprende, si cresce e si socializza,
interagendo gli uni con gli altri. Non dimentichiamo, inoltre,
che lunedì torneranno in classe anche gli alunni e le alunne
delle scuole dell’obbligo e anche per queste ultime il ministero
dell’Istruzione ha previsto la didattica in presenza al 100%”,
continua il rettore.
    “Quanto al caso specifico, sarà compito dei Consigli di area
didattica, degli organi accademici e dei singoli docenti
valutare e decidere relativamente a particolari necessità
manifestate dai nostri studenti e dalle nostre studentesse. Come
Ateneo, abbiamo sempre cercato di andare incontro alle esigenze
di tutte e tutti, sempre salvaguardando la qualità della
didattica e la natura di un’istituzione pubblica che, di norma,
salvo condizioni emergenziali, ricorre solo eccezionalmente a
forme di didattica online”. (ANSA).
   

Fonte Ansa.it

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