
(ANSA) – L’AQUILA, 18 APR – “Quando il sindaco di Firenze
parla di ‘noi sindaci’, chiedendo un incontro con il presidente
del Consiglio Meloni sul tema migranti, vorrei spiegasse quali
sindaci rappresenta e per conto di chi rilascia certe
dichiarazioni. Sicuramente non lo fa a nome mio e di moltissimi
altri primi cittadini che su un tema così delicato non hanno un
atteggiamento fazioso e ideologico”. Lo dichiara il sindaco
dell’Aquila, Pierluigi Biondi, in replica al primo cittadino di
Firenze, Dario Nardella, intervenuto ai microfoni di Skytg24
sulla questione migranti.
“Lui, come molti esponenti del centrosinistra o che siedono
tra i banchi dell’opposizione in Parlamento – spiega Biondi –
tende a confondere problematiche importanti ma distinte tra
loro. Da un lato pone il problema dei lavoratori stranieri
regolari e delle esigenze di aziende e imprese alla ricerca di
forza lavoro e dall’altra la necessità di individuare una
strategia in grado di contrastare l’immigrazione incontrollata”.
“Complessità su cui il Governo Meloni ha fornito una risposta
con il decreto migranti – sottolinea il sindaco dell’Aquila –
dimostrando un approccio pragmatico e senza precedenti sul
dossier migratorio. Il provvedimento ridefinisce le modalità di
programmazione dei flussi in ingresso legale dei lavoratori
stranieri e semplifica le procedure per le assunzioni. Al
contempo, per contrastare una vera e propria emergenza come
quella legata agli ingressi irregolari nel nostro Paese, si
restringe la disciplina sulla protezione speciale per evitare
interpretazioni che hanno portato a un suo allargamento
improprio proponendo una norma di buon senso che corrisponda
alla relativa legislazione europea di riferimento”. (ANSA).
Fonte Ansa.it