
(ANSA) – CAMPOMARINO, 08 MAG – “La prevenzione e il rispetto
delle norme devono essere la priorità. Basta morire di lavoro”.
Così Franco Spina, segretario regionale Abruzzo e Molise della
Cgil, a proposito dell’incidente di ieri pomeriggio a
Campomarino (Campobasso) in cui ha trovato la morte un operaio
di Jesi, dipendente della “Eurobuilding Spa” che ha in
subappalto i lavori di manutenzione stradale dell’A14 al km 478.
“La pandemia ha evidenziato un calo di attenzione verso la
prevenzione – dichiara Spina – In alcuni casi l’investimento in
sicurezza viene visto, oggi più di ieri, solo come un costo che
mal si concilia con il profitto, la concorrenza e la ripresa.
Servono investimenti nella prevenzione e nella cultura della
sicurezza, una formazione continua e processi di innovazione
capaci di eliminare le fonti di rischio. Come Cgil abbiamo
sempre ribadito che la sicurezza è un diritto fondamentale di
chi lavora e pretendiamo si faccia il necessario per garantirne
l’esigibilità. Bisogna investire in formazione e sul sistema dei
controlli”. Le segreterie di Feneal Uil, Filca Cisl e Fillea Cgil
chiederanno un incontro urgente alla ditta Eurobuilding. Nel
frattempo hanno annunciato un’assemblea con i lavoratori per
proclamare uno sciopero di 4 ore.
Dal 1° gennaio al 31 marzo 2021 in Italia sono morte sul
lavoro due persone ogni giorno. Le denunce di infortunio sul
lavoro con esito mortale presentate all’Inail nel primo
trimestre 2021 sono state 185, 19 in più rispetto alle 166
registrate nel primo trimestre 2020. (ANSA).
Fonte Ansa.it