(ANSA) – PESCARA, 07 AGO – Controlli mirati delle forze
dell’ordine, in Abruzzo, per verificare il rispetto delle regole
sul possesso del Green pass, obbligatorio da ieri per gli utenti
di numerose attività, a partire da bar e ristoranti con consumo
al tavolo al chiuso. A Pescara, ad esempio, la Questura ha
disposto dei servizi specifici, che andranno avanti anche nei
prossimi giorni. In azione anche i Carabinieri del Nas, che
stanno eseguendo controlli in bar, ristoranti e agriturismi,
dalla costa all’entroterra.
Oltre 900mila, secondo le stime – considerando chi ha
ricevuto almeno una dosa di vaccino e chi è guarito dal Covid-19
negli ultimi sei mesi – gli abruzzesi che ad oggi sono in
possesso della certificazione. Il dato, in continuo
aggiornamento, non tiene però conto dei certificati emessi in
seguito a tampone negativo. Da ieri il Green è obbligatorio per accedere a qualsiasi tipo
di servizio di ristorazione al tavolo al chiuso, spettacoli,
eventi e competizioni sportive, musei, istituti e luoghi di
cultura, piscine, palestre, centri benessere, fiere, sagre,
convegni e congressi, centri termali, parchi tematici e di
divertimento, centri culturali e ricreativi e sale da gioco. In
tutto l’Abruzzo i titolari delle attività si sono attrezzati per
la verifica, che deve essere eseguita inquadrando il QR Code del
Green pass con l’App ‘VerificaC19’ e chiedendo un documento di
identità agli utenti. Non mancano proteste e lamentele da parte
dei gestori. Intanto a Pescara, in piazza della Rinascita, è in corso una
nuova manifestazione contro il Green pass e “per la libertà”.
Imponente, come per le iniziative analoghe dei giorni scorsi, la
presenza delle forze dell’ordine. (ANSA).
Fonte Ansa.it