
Cancellare il progetto del
metadonotto Snam. Lo hanno chiesto i comitati cittadini per
l’ambiente in una lunga lettera inviata al Ministro
dell’ambiente, Pichetto Fratin, a proposito del progetto linea
adriatica della Snam, che prevede un gasdotto di 430 chilometri
da Sulmona a Minerbio e una centrale di compressione a Sulmona.
“La prova decisiva della inutilità della Linea Adriatica la
danno proprio il Governo e la Snam. Dai documenti ufficiali,
reperibili sui rispettivi siti, si ricava che l’Italia, con le
attuali infrastrutture, ha una capacità di importazione e di
trasporto gas da sud (Algeria, Libia, Arzebaigian) di almeno 60
miliardi di metri cubi l’anno. I consumi del centro-sud (anno
2022) sono stati di 23,896 miliardi di m.c. Pertanto resta per
il nord una disponibilità potenziale di oltre 36 miliardi di
metri cubi. Escludendo la Russia, a tali quantitativi vanno
aggiunti quelli relativi alle capacità dei tre rigassificatori
esistenti a nord (Livorno, Panigaglia e Rovigo), pari a 18
miliardi di m.c., e quelli dalla Norvegia di 10 miliardi di m.c.
più circa 1 miliardo e 500 milioni di m.c. di produzione
nazionale. Questo senza considerare né Piombino né Ravenna, che
valgono altri 10 miliardi di metri cubi” scrivono i comitati
nella lettera e avvertono “continueremo a batterci fino in fondo
per impedire che quest’opera sciagurata, dannosa e non
necessaria venga portata a compimento”.
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Fonte Ansa.it