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Bilancio:Liris,in Abruzzo niente tasse o nuovi debiti

(ANSA) – L’AQUILA, 30 DIC – “Abbiamo fatto scelte
coraggiose, nel bilancio non ci sono tasse o nuovi debiti.
    L’austerity si è resa necessaria ma senza penalizzazioni per gli
abruzzesi”. E’ la valutazione che l’assessore regionale al
Bilancio Guido Liris, di Fratelli d’Italia, dà del bilancio e
della Legge di stabilità approvato dal Consiglio regionale
riunito ieri sera in presenza all’Aquila. I due documenti
contabili sono stati licenziati con 17 voti della maggioranza di
centrodestra ed 11 contrari delle opposizioni di centrosinistra
e M5S. Come sottolineato dal capogruppo di Fi, Mauro Febbo, le
opposizioni hanno parlato di maggioranza spaccata ma le
defezioni ci sono state tra le minoranze che hanno espresso 11
voti anziché 14. Le accuse nei confonti del centrodestra sono
riferite al taglio di 50 milioni di euro con la penalizzazione
lineare dell’8 per cento nei capitoli strategici. Ma Liris,
nella sua nota, cita le opposizioni: “il bilancio approvato dal
consiglio regionale grazie alla compattezza della maggioranza di
centrodestra, al prezioso confronto con le opposizioni e alle
istanze pervenute dal territorio, è condizionato dai tagli che
siamo stati costretti ad applicare in conseguenza delle mancate
entrate nazionali e tributarie causate dalla pandemia e a debiti
del passato. Non per questa ragione, però, si tratta di un
bilancio che penalizza la comunità abruzzese. Le casse pubbliche
sono in sicurezza, senza aumentare le tasse di un centesimo o
contrarre nuovi debiti, come hanno fatto Regioni più blasonate –
spiega l’assessore -. Il lavoro che abbiamo fatto in questa fase
è quello di mettere in sicurezza i conti della Regione, facendo
una cernita delle spese non differibili ed essenziali e
riducendo quelle che invece possono essere procrastinate.
    Abbiamo sintetizzato le migliori proposte pervenute, dalla
politica, dal consiglio regionale e dai portatori di interessi.
    Questa era una condizione di austerity e sobrietà necessaria
affinché si potesse pianificare il rilancio degli investimenti e
la ripartenza dopo la grave crisi generata dalla pandemia. È
chiaro che è nostra intenzione ferma ripristinare i capitoli di
spesa nella loro interezza non appena il governo sbloccherà i
fondi per i ristori – conclude Liris.(ANSA).
   

Fonte Ansa.it

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