
YDD (ANSA) – SULMONA, 20 GIU – Il via libera dal Comune è già
arrivato ed entro luglio dovrebbe arrivare anche quello per il
logo dal consiglio comunale di Sulmona: l’aglio rosso diventa
così formalmente un prodotto Deco, una denominazione di origine
comunale cioè che lega indissolubilmente questo prodotto di
eccellenza con e alla storia del territorio. Un’altra tappa
nella valorizzazione “dell’oro rosso” di Sulmona che lo scorso
anno ha inaugurato, grazie ad un progetto del Gal Abruzzo
Italico-Alto Sangro un museo-galleria nella prestigiosa sede
dell’Abbazia Celestiniana. Sono stati oltre quattromila i
visitatori in un anno, in gruppi e singolarmente, su
prenotazione o improvvisati. Segno di come il prodotto sia a
tutti gli effetti un’attrazione del territorio, una risorsa
enogastronomica e culturale. Il museo dell’aglio rosso è anche e
soprattutto però una vetrina nella quale è possibile immergersi
visivamente nelle storie dei coltivatori e in quella delle
coltivazioni. Un trampolino su cui prenderà la rincorsa tra
settembre e ottobre anche una sala commerciale che l’omonimo
Consorzio aprirà, sempre nell’Abbazia Celestiniana, in modo da
offrire ai visitatori anche la possibilità di degustare e
acquistare il prodotto. La stagione della raccolta, intanto, è
alle porte: entro fine giugno i produttori si faranno strada tra
la folta vegetazione cresciuta per le intense piogge, nella
speranza che le precipitazioni diano una tregua per permettere
il passaggio dei mezzi e la raccolta. Le difficoltà ambientali,
però, sembrano promettere una ottima contropartita, perché la
produzione dovrebbe attestarsi quest’anno con una percentuale in
più del 10/15%. Senza tradire la qualità, ovviamente, quella
insuperabile dell’aglio rosso di Sulmona che dovrebbe essere
sulle tavole dei buongustai, concedendo il tempo per
l’essicazione, intorno a metà luglio. (ANSA).
Fonte Ansa.it