
(ANSA) – AVEZZANO, 31 AGO – Un fratello e una sorella che non
sapevano di essere nello stesso hub di prima accoglienza essendo
stati sistemati in due campi base diversi e che si sono
ritrovati grazie al servizio della Croce Rossa Italiana
finalizzato al ricongiungimento familiare: è accaduto
nell’interporto di Avezzano (L’Aquila), dove in questi giorni
sono arrivati oltre 1.300 profughi fuggiti dall’inferno di
Kabul. I due si erano persi di vista in Afghanistan e non
sapevano di essere stati assegnati ad Avezzano.
“Grazie al nostro servizio che abbiamo assicurato in due
info point – spiega il presidente della Cri regionale abruzzese,
Gabriele Perfetti -, i due fratelli si sono ritrovati. Ora
stiamo cercando di farli partire insieme e per la stessa
destinazione, infatti erano stati programmate situazione diverse
non sapendo che fossero fratelli. Anche questa è stata una
storia che ci ha fatto vivere emozioni molto positive”. (ANSA).
Fonte Ansa.it