
Fortuna, tenacia o ancor meglio
resilienza. Potrebbero essere queste le caratteristiche
metaforiche e reali dietro la nascita della canzone Cambiare
l’acqua ai fiori del cantautore tarantino, classe 1996
attualmente a Torino, in arte Edodacapo al secolo Edoardo
Trombettieri. Un brano incompiuto perché l’alluvione che ha colpito la
Romagna lo scorso maggio – spiega La Créme Records, etichetta
discografica indipendente di base a Milano – ha di fatto
distrutto lo studio di produzione di Francesco Ponz, produttore
della canzone a cui stava lavorando da tempo. Era rimasto solo
un file wav che per puro caso aveva salvato, e da qui si è
ripartiti. Il progetto infatti è andato perso tra gli hard disk
ormai fatti più di fango che di altro. Il brano dunque non è
mixato, non è nemmeno finito in produzione. Si è comunque voluto
salvare il salvabile, con un processo di mastering che ha
permesso di renderlo pubblicabile. Dal 25 luglio è disponibile
su tutte le piattaforme digitali e in radio.
Il brano è stato scritto dall’artista insieme a Francesco
Ponz ed è caratterizzato da “un tappeto sonoro estremamente
delicato come una carezza, un pensiero intimo verso una persona
speciale espresso partendo dalla poesia del quotidiano”.
Trombettieri ha un passato da busker, artista di strada, per le
strade di Salonicco e Bologna, e ripeterà l’esperienza a Torino.
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Fonte Ansa.it