
(ANSA) – CUNEO, 06 FEB – Il gioco consisteva in alcune
domande, le cui risposte avrebbero determinato punizioni
corporali per chi le poneva. Fino al suicidio. E’ una sorta di ‘challenge online’ al contrario quella scoperta dalla polizia
che, grazie alla denuncia di una 13enne di Cuneo, ha salvato un
coetaneo della provincia di Varese. Il ragazzo, conosciuto in un
gruppo whatsapp, le aveva annunciato il suicidio se non avesse
risposto alle sue domande, fornendo anche una scadenza, le 14
del giorno dopo. Un vero e proprio conto alla rovescia
interrotto dalla denuncia e dall’intervento della polizia.
(ANSA).
Fonte Ansa.it